"Maestro" come lo chiamava il suo amico Armando
Claudio aveva solo otto anni, quando dai "pacchetti-disco" di papà Mario, sottraeva qualche disco che poi metteva in qualche scatolone.
Claudio Tosato, fin da ragazzino aveva capito che quella dei dischi sarebbe stata la strada del suo futuro.
Mario, il papà, indimenticabile campione del ciclismo castellano, dopo l'attività agonistica, aveva pensato al futuro. Un bar sotto la torre del castello, gestito con la moglie Linda e l'arrivo del primo jukebox. «Si trattava di un Fanfare NSM - dice Claudio - ero ragazzino, ma Io ricordo bene».
Quindi la nascita della "MT", quella che oggi è la sua ditta. «In pratica - dice - la mia attività di oggi è nata proprio allora, con la Machieraldo e Tosato. Suo padre distribuiva i jukebox, il signor Machieraldo li riparava».
Lui, ragazzino imberbe, sempre attento a imparare come si muovevano le mani del socio di papà che riparava i meccanismi alle "macchine musicali". Attento a filamenti e ingranaggi, luci e quant'altro aveva di magico quello scatolone inventato dagli americani, che metteva sul piatto i dischi per farli ascoltare.
Il bar di papà era dotato di un jukebox con tutte le novità del momento: jukebox che cambiava sempre con l'arrivo degli ultimi successi americani.
«Ricordo - dice - lo "Jupiter", l'"Ami J", poi il "Continental", prima e seconda serie e il più venduto negli anni Sessanta, l' "L 200 AMI" con la stella e il caleidoscopio».
A 12 anni si compra il primo disco con 3.500, lire frutto diti suoi risparmi: è un LP dei "Creedence Clearwater Revival" dal titolo "Pendulum".
Frequenta il laboratorio di papà e del socio, riparando a 14 anni tutto da solo il suo primo jukebox, uno di quelli che papà Mario voleva buttare.
Negli anni '70, quando i jukebox fanno registrare il primo tangibile declino, lui invece intravede proprio l’attività del suo futuro. «Un futuro che ho sognato fin da bambino – dice - aggiustare jukebox e fare il disc-jockey».
Marco Tosato giovane erede di una conoscenza infinita
Marco primogenito di Claudio, fin da piccolo ha sempre seguito le orme del Padre, ora titolare della ditta "Lampo Service" ha preso la strada che Claudio gli ha insegnato come DJ, occupandosi di allestimenti audio, luci con arredi design per eventi, matrimoni, ecc.
Nel tempo libero Marco aiutava suo padre nella riparazione dettagliata che solo lui sapava fare, si stiamo parlando al passato perchè il 31 Dicembre 2020 il padre Claudio è venuto a mancare, ed ha lasciato un vuoto immenso con la sua infinita conoscenza.
Marco ha promesso a suo padre di continuare l'opera che aveva iniziato, ecco che con lui "la musica continua".
Solo chi ha avuto l'onore di conoscerlo sa apprezzare queste fotografie
Il maestro mentre era sempre all'opera
Noi Siamo "figli delle stelle"
Che cosa dicono della MT Jukebox...
Aver conosciuto Claudio è stato un onore per me, avere un suo "figlio" come li chiamava lui è un previlegio che solo pochi hanno, la sua mancanza si sente in il mondo dei JukeBox, perche solo lui poteva restaurarli riportando alla luce dei veri e propri gioielli.
Armando
Questo jukebox era praticamente distrutto. Grazie al lavoro di claudio, ora è un gioiello funzionante e invidiato da chiunque transiti per casa mia. Grazie di cuore maestro.
Stefano
Un ringraziamento speciale al "maestro" Claudio per aver realizzato una magnifica opera d'arte con minuzia, passione e grande talento artistico.
Luca - Birreria Sacro Graal
In un locale anni '50/'60 non poteva sicuramente mancare un jukebox. Grazie Claudio per avermi dato un "cuore" ed un "anima" dei Ladri di Biciclette, da Sacile un abbraccio al ritmo Rock an Roll...
Marco - Ladri di Biciclette
Jukebox
una storia fatta di musica
Realizzato grazie alla collaborazione di Claudio Tosato e da lui fortemente voluto, questo libro dedicato al jukebox quale icona del passato, condurrà il lettore in un viaggio a ritroso nel tempo, partendo da secolo scorso, periodo nel quale affondano le sue radici, fino ad arrivare ai giorni nostri. Passando attraverso quella che è stata etichettata come l'epoca d'oro dei jukebox, ovvero gli anni '50 e '60, rivivendo i suoi eventi, ascoltando le canzoni e sfogliando le immagini di quegli anni, sarà possibile rivivere il sapore che questo apparecchio era, ed è ancora, in grado di regalare a chi con una "monetina", seleziona la canzone desiderata l'ascolta.
Il libro è stato realizzato attraverso la raccolta di testimonianze storiche, sia dal web che da fonti private, ma soprattutto grazie al materiale fornito da Claudio Tosato, restauratore e grande estimatore.
Grazie alla sua profonda conoscenza del jukebox e di tutto quello che lo riguarda, ma soprattutto grazie alle sue conoscenze tecniche è stata possibile, inoltre, la stesura di un intero capitolo dedicato al restauro in cui viene spiegato passo per passo, come si svolge il restauro di un jukebox.
"Non ci resta che augurarti buona lettura, ignaro lettore che stai per accingerti a sfogliare il frutto del nostro lavoro, con la speranza che questo libro possa coinvolgerti e farti sognare, nella stessa misura in cui averlo scritto ha arricchito noi autori."
Armando Cardazzo
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E' stato convertito in formato PDF sfogliabile, non ci sono tutte le interazioni con i video, ma per chi non possiede un iPad, ora può comunque leggerlo online.
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