AMI, Rock-Ola, Seeburg e Wurlitzer furono le grandi case produttrici americane di jukebox che si diedero battaglia a partire dagli anni '30 e per tutti gli anni '60, alla conquista del mercato statunitense.
Quella di questi quattro grandi colossi, fu una vera e propria guerra combattuta fra la continua ricerca di meccanismi atti ad aumentare le selezioni possibili, design innovativi, colori e forme all’ultima moda.
Proprio grazie a questo spirito competitivo, a questa continua ricerca di migliorie, sono giunti fino a noi modelli d’incredibile bellezza e fascino. Macchine musicali, queste, entrate a far parte dell’immaginario collettivo, diventando con il tempo pezzi di modernariato da collezione di incredibile valore.
La AMI, nacque nel 1909 sotto il nome di National Automatic Music Co.
Inizialmente produttrice di pianoforti musicali, realizzò un meccanismo che permetteva la selezione dei rulli. Questo, venne in seguito adattato per essere inserito nei jukebox, il primo dei quali fu prodotto nel 1927...
David Cullen Rockola nacque nel 1897 e trascorse la sua giovinezza in una piccola città nel Canada occidentale.
All'età di 14 anni, dopo la morte della madre, lasciò la scuola e intraprese un lavoro come fattorino a Saskatoon, frequentando corsi per corrispondenza sui motori a benzina...
Nel 1887, all'età di 16 anni, Justus P. Seeburg lasciò la sua patria, la Svezia, per recarsi negli Stati Uniti.
Dopo anni di prospero commercio, infatti, per la famiglia era giunta la bancarotta e Seeburg si era così deciso a trovare la sua fortuna nel nuovo mondo...
La famiglia Wurlitzer comprava e vendeva oggetti musicali in Sassonia già nel lontano 1659. Nel 1853, Franz Rudolph Wurlitzer (1831–1914), lascia il suo paese d’origine e si reca negli stati uniti, fondando successivamente nel 1856 la "Rudolph Wurlitzer Company" con sede a Cincinnati, Ohio...